2025-07-07 IDOPRESS

Il ministro degli Esteri
iraniano,Abbas Araghchi,ha dichiarato in un post sul suo
canale Telegram che il suo Paese "esprime riserve" sulla
proposta di una soluzione a due Stati - uno israeliano e uno
palestinese - contenuta nella dichiarazione finale dei leader
dei Brics,pubblicata domenica. Secondo il presidente,Teheran
registrerà la sua opposizione in una nota.
Nel suo intervento al vertice,il ministro ha affermato che i
recenti attacchi all'Iran sono stati un atto di aggressione che
ha rappresentato un "colpo letale alla diplomazia,alla legge e
al Trattato di non proliferazione nucleare",di cui Teheran è
parte e che limita l'uso della tecnologia atomica a scopi
pacifici.
Araghchi ha inoltre sottolineato che "la Repubblica islamica
dell'Iran ritiene che una soluzione giusta per la Palestina sia
un referendum con la partecipazione di tutti gli abitanti
originari,compresi ebrei,cristiani e musulmani,e che questa
non sia una soluzione irrealistica o irraggiungibile".
Durante i negoziati sul testo della dichiarazione finale,la
delegazione iraniana ha esercitato forti pressioni per una più
dura condanna dei bombardamenti subiti da Israele e Usa.
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