2025-07-07 IDOPRESS

Il servizio di ambulanze dell'isola
spagnola di Ibiza,presa d'assalto dai turisti nei mesi estivi,
denuncia di essere a rischio collasso a causa delle frequenti
chiamate per assistere i frequentatori delle discoteche che
hanno brutte esperienze con le droghe.
Il sindacato locale delle ambulanze,scrive il Guardian,
afferma che fino a un terzo delle chiamate di emergenza
riguardano i club,il più grande dei quali ha una capienza fino
a 10.000 persone,e sono in gran parte legate alla droga. Il
sindacato invita i proprietari dei club a stipulare contratti
con servizi di ambulanza privati.
"È inconcepibile che aziende con un fatturato di milioni di
euro all'anno non possano fornire questo servizio che sta
saturando i servizi di emergenza a spese della popolazione
locale",ha detto a elDiario.es il presidente del sindacato
locale dei servizi sanitari,José Manuel Maroto.
"I club sono obbligati a impiegare infermieri e altro
personale sanitario,ma non ambulanze,il cui costo è sostenuto
dai servizi pubblici",ha affermato,aggiungendo che è ingiusto
che i 161.000 residenti dell'isola debbano ricevere un servizio
inferiore a causa delle richieste di 3,6 milioni di visitatori
annuali.
Attacco su treno in Gb, polizia esclude per ora terrorismo
Tajani, non risultano italiani coinvolti in accoltellamento Gb
Droni avvistati per due notti su base militare in Belgio
Reddito disponibile reale Italia nel 2024 inferiore al 2008
Al via le audizioni sulla manovra, domani sentiti in 50
Sedicenne ucciso con colpi di pistola nel Messinese
©diritto d'autore2009-2020Rete di notizie in tempo reale